Una Sicilia lontana dagli stereotipi, unica e misteriosa, costellata di realtà insospettabili e sorprendenti che lascia a bocca aperta anche chi, l’isola, pensa di conoscerla bene. È questa la caratteristica principale di “Borghi di Sicilia” che sarà presentato nei prossimi giorni a Partanna e Mazzarino.
E’ partito il tour di presentazioni del libro “Borghi di Sicilia”. Appuntamento domani, 5 settembre a Partanna e l’8 settembre a Mazzarino. Il volume è stato scritto a quattro mani da Fabrizio Ferreri ed Emilio Messina, edito da Dario Flaccovio editore.
Domani il libro sarà presentato nella rassegna ArteMusiCultura XII rassegna culturale castello Grifeo 2018. Gli autori saranno al castello a partire dalle 21.00 a Partanna, el palermitano.
Alle 18.00 dell’8 settembre, i due autori del libro “Borghi di Sicilia” saranno nell’ex chiesa Sant’Ignazio di Loyola a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta. oltre ai curatori, interverranno il sindaco Vincenzo Marino; l’autrice del saggio, Concetta Santagati; l’esperto in beni culturali, Filippo Pesce. La serata sarà allietata dalla musica della chitarrista Antonella Carmisciano.
L’evento, patrocinato dall’amministrazione comunale e sponsorizzato dalla Bongiovanni Mandorle, comprende anche la visita dello spazio espositivo “Le atmosfere del borgo” e la degustazione di prodotti a base di mandorla offerti per l’occasione.
L’obiettivo del libro curato da Fabrizio Ferreri ed Emilio Messina ha come obiettivo fare conoscere la Sicilia attraverso traiettorie insolite e coinvolgenti.
I Borghi di Sicilia sono come scrigni dimenticati in fondo ai forzieri: se si ha la ventura di scovarli svelano sorprendenti tesori che l’ombra del tempo e l’oblio degli uomini hanno mantenuto nel loro sincero e incontaminato splendore.
Una guida originale in grado di descrivere un’Isola differente, una Sicilia lontana dagli stereotipi, unica e misteriosa, costellata di realtà insospettabili e sorprendenti, che lascia a bocca aperta anche chi, l’isola, pensa di conoscerla bene.
Il libro raccoglie le descrizioni di 58 borghi, divisi per provincia, che accompagnano il lettore, attraverso degli itinerari ideali, alla scoperta di luoghi poco conosciuti e dalla straordinaria bellezza. Ciascuno dei borghi descritti nel volume contribuisce a definire il volto poco conosciuto e non sufficientemente esplorato della nostra terra. Il libro è stato infatti costruito come progetto corale e collettivo grazie ad autori – tutti rappresentanti competenti e riconosciuti delle relative comunità locali – che li narrano da una “prospettiva interna” con un forte coinvolgimento emotivo.
“Nella composizione del libro – spiega Fabrizio Ferreri, nell’introduzione, abbiamo utilizzato “borgo” in un’accezione piuttosto libera, non vincolata necessariamente a qualcuna delle formulazioni presenti in letteratura. Non abbiamo dunque rinunziato a includere nel volume luoghi come Castania, Poggioreale Antica, Noto Antica, non “borghi” in senso stretto, ma suggestivi ruderi di insediamenti preesistenti, oggi naturalmente non abitati. Alcune caratteristiche fondamentali hanno però orientato la nostra selezione, operata soprattutto con l’obiettivo di rendere noto ai lettori, ai curiosi, ai viaggiatori, un volto della Sicilia ancora poco conosciuto e non sufficientemente esplorato”.
Tra i “borghi” più noti, ritroviamo infatti Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice, Mussomeli, Zafferana etnea, Sperlinga, e ancora Gangi, Polizzi e Castelbuono, solo per citarne alcuni. Tra le mete meno conosciute, anche dai siciliani, troviamo ad esempio Ferla, Novara di Sicilia, Aidone, Agira o Assoro.
Il libro rappresenta la Sicilia nelle sue trame territoriali inedite, coniugando testo e fotografia e coinvolgendo direttamente le comunità locali che vivono sul territorio, con un approccio innovativo tra fotografia d’autore, evocazione letteraria e guida turistica di nuova concezione. L’esito è una narrazione della Sicilia da una “prospettiva interna” che consente al curioso, al turista e allo studioso, traiettorie di conoscenza ed esperienza della Sicilia insolite e non stereotipate.