Un giovane di 25 anni è stato arrestato dagli agenti della polizia di Messina per maltrattamenti alla moglie e alla sorella, lesioni e minacce. Entrambe le donne erano conviventi nell’appartamento del giovane. Qui avevano luogo una serie di episodi di violenza e maltrattamenti.
L’uomo, con problemi di tossicodipendenza, nelle scorse settimane si era reso responsabile più volte di minacce e atti di violenza psicologica e fisica nei confronti dei congiunti rendendo necessario in più occasioni l’intervento delle forze dell’ordine.
Ad inizio del mese di agosto l’uomo è stato denunciato per gli stessi reati, nonché per estorsione nei confronti della madre e per la rapina ad una tabaccheria che gli aveva fruttato un ingiusto ricavo di 50 euro.
Nel tempo le richieste di denaro per l’acquisto della droga sono diventate sempre più pressanti nei confronti di moglie e sorella, tanto da arrivare a gesti di vandalismo contro mobili e suppellettili, nonché aggressioni fisiche nei confronti dei familiari.
Ieri l’ira dell’uomo è stata scatenata per futili motivi durante il pranzo domenicale, alla presenza di figli e nipoti minori. L’uomo ha preso al collo la compagna sbattendola contro il lavello. Per sedare gli animi è intervenuta la sorella nei confronti della quale l’uomo non ha risparmiato calci e pugni, distruggendo qualsiasi cosa gli venisse a tiro.
All’arrivo dei poliziotti l’intera cucina era stata messa a soqquadro, pensili, mobili, piatti distrutti, la porta d’ingresso danneggiata e tracce di sangue ovunque.
Anche in presenza degli agenti l’uomo non ha esitato ad insultare e minacciare la moglie. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il 25enne è stato sottoposto ai domiciliari in un’altra abitazione.