Sono trentuno gli anziani non autosufficienti di Gravina, nel catanese, ai quali verrà garantita l’assistenza domiciliare anche nel mese di agosto: grazie all’utilizzo delle risorse provenienti dal secondo riparto del piano di azione e coesione (fondi Pac).
L’amministrazione guidata dal sindaco Massimiliano Giammusso ha elaborato i progetti personalizzati che consentiranno la continuità del servizio, attraverso l’erogazione dei voucher presso Enti accreditati scelti dall’utente o dal referente familiare, per un totale complessivo di 1330 ore di assistenza per dieci settimane.
“Abbiamo scongiurato quello che è avvenuto alcune volte negli anni passati, ovvero l’interruzione di un servizio rivolto a una fascia debole della popolazione, spesso lasciata sola durante le ferie estive, con situazioni di difficoltà personale o familiare.
Desidero ringraziare l’Ufficio Servizi Sociali, l’Ufficio Piano ex legge 328 del 2000 e soprattutto l’assessore ai Servizi sociali Patrizia Costa – ha sottolineato – che a pochi giorni dall’insediamento è riuscita a lavorare in sinergia con l’ufficio piano del distretto socio-sanitario e l’unità di valutazione multidisciplinare dell’Asp del distretto sanitario di Gravina”.
“La particolare natura delle prestazioni in cui si articola il servizio: governo della casa, igiene personale, preparazione pasti – ha commentato l’assessore Costa – tende a favorire nella misura più ampia possibile la permanenza del soggetto anziano, o comunque non autosufficiente solo o con insufficiente supporto familiare, nel contesto socio-familiare di appartenenza superando così il ricorso a forme di ricovero o di ospedalizzazione non necessarie né indispensabili”.