Sono state definite le azioni di riqualificazione dell’area protetta Capo Peloro a Messina. Nei prossimi giorni sarà consegnato alla polizia metropolitana il sistema di videosorveglianza del lago di Ganzirri.
Questa mattina si è svolto un incontro tra il sindaco Cateno De Luca, il direttore delle riserve naturali, Maria Letizia Molino; l’ingegnere Armando Cappadonia e il comandante della polizia metropolitana Antonino Triolo. L’obiettivo è quello di riqualificare la riserva naturale Capo Peloro.
Il sindaco metropolitano De Luca ha chiesto agli uffici preposti una dettagliata relaione sulle necessità di carattere infrastrutturale ed eventuali servizi da mettere in campo per definire una strategia globale per la valorizzazione e il rilancio della riserva Capo Peloro.
Al comandante Triolo è stato chiesto di intensificare le attività di controllo per prevenire eventuali abusi e reprimere i trasgressori.
Oltre agli interventi in corso presso tutti i canali di collegamento al mare, nel giro di un paio di settimane saranno presentate le apposite relazioni per avviare un gruppo di progetti specifici per le aree che riguardano la riserva, finalizzati al risanamento ambientale ed alla realizzazione di servizi ed infrastrutture per una migliore fruizione dell’area protetta e all’eliminazione di eventuali scarichi fognari che sembrano essere presenti in alcune zone della riserva.