Dal prossimo settembre a Tortorici dovrà essere operativa l’elisuperficie. L’importante opera era stata inserita nell’elenco delle opere pubbliche da completare durante questa seconda legislatura guidata dal sindaco Carmelo Rizzo Nervo. Adesso è stato avviato l’iter per l’autorizzazione alla fruizione Enac con una riunione operativa.
Alla riunione hanno partecipato, oltre all’assessore Dario Paterniti Martello e al geometra Sebastiano Germanà per il comune di Tortorici; l’ingegnere Rosario Lo Monaco per la direzione lavori; Salvatore Mallia di Elisicilia, ente gestore delle emergenze e il comandante Pierluigi Fumagalli, consulente tecnico.
L’elisuperficie di Tortorici è stata al centro di polemiche nel corso degli anni. Ora per il costo, ora per la scelta del posto, ora per l’esecuzione dei lavori e per la frana di qualche anno fa. Oggi l’assessore al bilancio, Dario Paterniti, esprime la soddisfazione per la prossima realizzazione dell’opera. L’elipista di Tortorici sarà utilizzata da tutto il comprensorio dei Nebrodi per il soccorso sanitario, antincendio e per il trasporto persone e sarà autorizzata anche per i voli notturni.
“Ecco perché – dichiara l’assessore Paterniti – nonostante i beceri attacchi, l’opera vedrà presto i nastri di partenza. Posso tranquillizzare la cittadinanza in ordine al costo della variante e alla leva finanziaria della perizia che, come è noto, si è resa necessaria per cause di forza maggiore, che la stessa somma non grava e non graverà sulle casse comunali in quanto i 129 mila euro necessari per il completamento dell’opera, sono stati impegnati dal comune a valere del fondo investimenti della regione siciliana. Essendo un fondo perduto, i cittadini non pagheranno un solo centesimo – assicura l’assessore”.
L’opera è stata presentata dal comandante, ingegner Fumagalli che, nel corso dell’incontro, ha parlato delle caratteristiche peculiari dell’infrastruttura. “L’elisuperficie nasce già progettata nella forma più avanzata – ha detto Fumagalli – sia a livello nazionale che internazionale. Stiamo sfruttando alcuni aspetti normativi che in ambito nazionale verranno recepiti con il nuovo regolamento Enac che sarà approvato probabilmente nel 2019. L’infrastruttura – ha concluso Fumagalli – nasce con le caratteristiche più all’avanguardia per il soccorso e anche per gli incendi e in futuro potrà essere utilizzata anche per il trasporto di passeggeri, se se ne riscontrasse l’esigenza da parte dell’amministrazione”.