Durante la Conferenza dei Servizi per l’unione del Lungomare dei Ciclopi convocata dal Comune di Aci Castello, il Centro Studi Acitrezza ha proposto il completamento del troncone monco del Lungomare, continuando la strada.
La proposta espressa dal presidente del CSA Antonio Castorina è quella maturata in anni di presenza sul territorio e dai primi tavoli dei cittadini che si sono tenuti in questi mesi nelle piazze del Comune di Aci Castello: i cittadini chiedono il congiungimento del Lungomare in maniera stabile, permanente e uniforme rispetto ai due tronconi a nord e sud dell’interruzione.
Il progetto proposto farebbe restare in attività la struttura del Lido dei Ciclopi che potrebbe innestarsi su un tratto di strada a quel punto piena di turisti e cittadini, mantenendo l’attività balneare tramite le piattaforme sul mare.
Una volta realizzata la strada si potrebbe pensare alla costituzione di una Z.T.L. permanente su tutto il litorale, immaginando una passeggiata pedonale nell’intera Riviera dei Ciclopi ma per motivi di sicurezza e di protezione civile rappresenterebbe anche una via di fuga alternativa alle poche esistenti in loco. Chiaramente i materiali costruttivi dovrebbero essere quelli della pietra lavica.
La conferenza dei servizi a cui è stata invitata anche l’associazione CSA, si è svolta al Municipio di Aci Castello ed era volta ad acquisire tutti i pareri utili all’unione del Lungomare dei Ciclopi di Aci Trezza che permetterebbe di realizzare un’unica passeggiata dai Faraglioni al Castello.
Erano presenti il Sindaco del Comune di Aci Castello Drago, l’Assessore all’Urbanistica Carbone, il Responsabile della VI area del Comune di Aci Castello Arch. Marano, i progettisti della proposta progettuale Ing. Udine e Arch. Marchese, l’Arch. Caruso della Sovrintendenza di Catania, il Dott. Bonina e l’Arch. Lo Verde della Protezione Civile, il Dott. Pappalardo della società Gli Ulivi.
“Noi abbiamo detto la nostra ora siamo in attesa che questa conferenza dei servizi produca gli esiti sperati dalla popolazione, che attende da troppo tempo” precisa Antonio Castorina, presidente del CSA.(foto dal web)