Un ex convivente violento è stato arrestato a Catania dai carabinieri della stazione di piazza Verga. Alla ex compagna continuava a dire: “ti devo riempire di botte fino a vederti morire davanti i miei occhi”. Vittima dei soprusi anche il figlio di soli tre anni.
Le manette sono scattate ai polsi di un 22enne, su disposizione del gip di Catania. L’uomo non si rassegnava all’idea della fine della relazione sentimentale con la donna dalla quale aveva avuto un bambino. La storia d’amore era finita dopo quattro anni per l’eccessiva gelosia dell’uomo.
Una gelosia che si era presto trasformata in ossessione che il più delle volte sfociava in violenza fisica. Il persecutore ha iniziato a tormentarla minacciandola di morte, pedinandola, appostandosi sotto casa fino a farla isolare dal contesto familiare e sociale. Vessazioni che estendeva a qualsiasi persona, uomo o donna si trovasse in compagnai della ex.
Comportamenti inaccettabili per qualsiasi essere umano, in special modo per una madre che in diverse circostanze ha visto diventare vittima anche il figlioletto strattonato energicamente e preso a schiaffi dal padre per delle banalità.
La donna ha finalmente avuto la forza di dire basta e ha condotto la donna dai carabinieri della stazione di piazza Verga. Grazie anche alla collaborazione con l’associazione Soroptimist International italia, club di Catania, la donna è stata ascoltata per poi avviare i dovuti riscontri investigativi. L’uomo è stato condotto ai domiciliari dove avrà diviesto assoluto di comunicare anche in via telematica con persone diverse da quelle con lui conviventi.