“Con il caldo di questi giorni per Catania comincia il pericolo legato agli incendi. L’emergenza fiamme, se non presa adeguatamente in considerazione proprio ora, può oltrepassare in poco tempo i livelli di guardia”. Così il consigliere comunale e presidente della commissione al bilancio, Vincenzo Parisi.
“I roghi scoppiati in questi ultimi giorni nei pressi del PalaNesima e a Librino sono segnali evidenti che bisogna prendere in seria considerazione.” Diversi sono stati gli appelli lanciati da Parisi al comune per alcuni miglioramenti da apportare nella fascia esterna della città per proteggere residenti e commerciani delle aree in questione che con l’emergenza roghi ci convivono da anni.
In cima alla lista delle opere da cominciare c’è la bonifica delle aree abbandonate e invase dall’erba alta. Un lavoro lungo e difficoltoso ma che può garantire l’incolumità dei migliaia di persone. Ettari di terreno da ripulire per evitare che la gente si ritrovi le fiamme quasi fin dentro casa. Basta un mozzicone di sigaretta per appiccare un incendio.
Più grave è la situazione se, in mezzo alle sterpaglie secche, si trovano le discariche abusive. Luoghi adibiti all’abbandono illegale dei rifiuti pieni di materiale altamente infiammabile. Una scintilla può creare il panico.
Per queste ragioni propongo di monitorare questi territori attraverso l’istituzione di una “task force” di volontari. Associazioni, comitati e semplici residenti allerta per segnalare tempestivamente il pericolo fiamme e far intervenire i vigili del fuoco in caso di emergenza. Un passo importante a cui deve seguire la creazione di fasce taglia fuoco per circoscrivere eventuali fiamme”.