Il Mibact, il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha approvato e patrocinato la decima fesa della mietitura organizzata dall’associazione La Spiga di Gioiosa Marea, nel messinese, e la transumanza da Gioiosa Marea a Longi organizzata dall’associazione San Giorgio-i cavalieri.
I due eventi si svolgeranno nei mesi di giugno e luglio prossimi e contribuiscono ad incoraggiare la “partecipazione e la valorizzazione del patrimonio culturale dell’Europa quale risorsa condivisa, sensibilizzare alla storia e ai valori comuni e rafforzare il senso di appartenenza allo spazio comune europeo” secondo quanto stabilito dall’esito positivo della valutazione degli esperti del ministero.
Si comincerà l’1-2-3 giugno con “La transumanza da Gioiosa Marea a Longi”, un suggestivo cammino a piedi o a cavallo in un percorso lungo le antiche vie dei pastori, attraverso i comuni di Gioiosa Marea, Montagnareale, Librizzi, San Piero Patti, Sant’Angelo di Brolo, Raccuja, Ucria, Floresta, Tortorici, Galati Mamertino e Longi alla scoperta del territorio e di antiche usanze ormai scomparse.
La pratica tradizionale della transumanza è candidata a diventare patrimonio culturale immateriale dell’umanità UNESCO, quale elemento culturale, dal forte contenuto identitario, che ha saputo creare nei secoli forti legami sociali e culturali tra praticanti e i centri abitati da essi attraversati, nonché rappresentare un’attività economica sostenibile caratterizzata da un rapporto peculiare tra uomo e natura.
“La transumanza da Gioiosa Marea a Longi” è promossa dall’Associazione San Giorgio-I Cavalieri e il Movimento I Gattopardi Sicilia con la collaborazione di Associazione Culturale La Spiga, Associazione PFM, Associazione Raccuja Trekking e l’Agriturismo S. Margherita. Un progetto volto a riscoprire le tradizioni del territorio attraverso l’ampliamento dell’offerta turistica.
A luglio, si proseguirà con la “10^ Festa della mietitura”, la manifestazione promossa dall’associazione La Spiga e giunta alla decima edizione. Domenica 8 luglio sulle colline di Gioiosa Marea in contrada Landro si rivivrà quello che era un vero e proprio rito: la mietitura del grano a mano come veniva effettuata fino agli anni ’50, accompagnata da giochi, musica, canti e degustazioni.
L’iniziativa porterà a rivivere i momenti di vita agreste con la partecipazione attiva alla raccolta delle spighe, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici locali, musica e flolklore e il mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato tradizionale. L’iniziativa contribuisce a promuovere un altro patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco: la Dieta Mediterranea.
Riconosciuta nel 2010, la dieta mediterranea comprende una serie di competenze, conoscenze, rituali, simboli e tradizioni concernenti la coltivazione, la raccolta, la pesca, l’allevamento, la conservazione, la cucina e soprattutto la condivisione e consumo di cibo. Mangiare insieme è la base dell’identità culturale e della continuità delle comunità nel bacino Mediterraneo: enfatizza i valori dell’ospitalità, del vicinato, del dialogo interculturale e della creatività e rappresenta un modo di vivere guidato dal rispetto della diversità.
I due eventi saranno inseriti nei prossimi giorni sul sito istituzionale annoeuropeo2018.beniculturali.it.