Il Centro Studi Acitrezza ha inviato una nota al Sindaco del Comune di Aci Castello Filippo Drago affinché chieda all’Azienda Municipale Trasporti di far valere l’abbonamento integrato anche sulla linea 534, almeno per i residenti del Comune di Aci Castello.
La lettera inviata al primo cittadino castellese è stata scritta dopo che i nuovi abbonamenti integrati dell’Azienda Municipale Trasporti con la Metropolitana gestita dalla Ferrovia Circumetnea non comprendono gli abitanti del Comune di Aci Castello, perché rivolti solamente alle linee bus “M” che sono quelle che girano dentro il centro storico di Catania, e allo stesso tempo il Comune di Aci Castello paga l’Azienda Municipale Trasporti di Catania che guadagna anche con la vendita dei biglietti da e per il territorio castellese.
Il CSA fa notare come l’abbonamento integrato per gli studenti costi 16 euro al mese e l’abbonamento mensile studenti solo AMT costi 20 euro (e chi viaggia dal Comune rivierasco con la linea 534 deve obbligatoriamente acquistare questo, perché quello integrato non può utilizzarlo) e l’abbonamento mensile FCE costa 15 euro (12 per gli studenti).
A questo punto – si legge nella nota – si crea il paradosso per gli studenti (ed anche per i lavoratori) residenti nel Comune di Aci Castello che volessero comprare l’abbonamento integrato, poiché sarebbero obbligati ad acquistare anche un altro abbonamento AMT per raggiungere Catania con il 534 pagando 36 euro, più di quanto gli costi acquistare un abbonamento AMT (20 euro) ed uno Metro FCE (12 euro) separatamente.
La missiva si conclude con la considerazione sul confronto nell’acquisto dei due abbonamenti: con l’acquisto separato dei 2 abbonamenti, gli abitanti di Aci Castello pagherebbero di più di un residente di Catania (20 euro contro 32 euro).
Antonio Castorina, Presidente del CSA, dichiara: «Apprendiamo con piacere l’integrazione degli abbonamenti tra AMT ed FCE, però abbiamo inviato un’istanza al Sindaco affinché chieda all’AMT di far usufruire questo servizio anche sulla linea 534, almeno per i residenti nel nostro Comune. In ogni caso abbiamo ricevuto un’apertura informale, tramite social network, da parte del presidente AMT La Rosa che ci rende ottimisti per la buona riuscita della proposta.»