Dovrà stare ad almeno un Km di distanza dai suoi familiari. È questo il provvedimento disposto dal gip di Catania ad A.G., 43enne pregiudicato di Catania. La misura è stata notificata dagli agenti della polizia giudiziaria all’uomo, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti aggravati contro familiari ed estorsione continuata.
La vicenda è stata compendiata in una corposa informativa redatta dal commissariato centrale, le cui risultanze sono state accolte dall’Autorità giudiziaria.
In particolare, gli accertamenti della polizia hanno consentito di appurare che gli anziani genitori dell’arrestato erano oggetto di continue violenze e vessazioni, da parte del figlio cominciate nel lontano 2015 a seguito delle quali la madre di 83 anni era stata costretta a ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale Vittorio Emanuele.
Le violenze e le minacce che costringevano i due anziani a vivere in uno stato di soggezione psichica e di paura, si verificavano puntualmente ogniqualvolta il figlio, nullafacente, avanzava richieste di denaro che i genitori non erano in grado di soddisfare.
Ultimo episodio risale all’agosto del 2017 quando l’uomo, dopo aver ricevuto un rifiuto da parte dell’anziana madre, per una richiesta di denaro, l’ha presa a pugni e calci, minacciando pure il padre di 83 anni.