Serie B: il Palermo “ottovolante”a Novara merita ma non mette il timbro
Novara - Palermo 2-2: Sciaudone beffa i rosanero in pieno recupero
Sul sintetico del “Silvio Piola” di Novara succede davvero di tutto: il Palermo di Bruno Tedino prima va sotto e gira a vuoto per tutto la prima frazione di gioco, successivamente, nel secondo tempo, i siciliani si accendono, dominano e riescono a ribaltare la partita accarezzando l’idea della terza vittoria consecutiva fino al 90°, successo che beffardamente non si concretizza per il gol siglato in pieno recupero da Sciaudone quando il Novara era perfino in inferiorità numerica.
Mister Mimmo Di Carlo ha quasi l’intera rosa a disposizione ed affidandosi al 4-4-2, già visto lunedì sera nel posticipo contro il Brescia, affida la porta a Montipò e le operazioni difensive a Golubovic, Chiosa, Del Fabro e Calderoni. La linea di centrocampo è formata da Moscati, al centro Ronaldo con al fianco Casarini e il palermitano Di Mariano sulla corsia sinistra. In avanti Puscas e Sansone.
Mister Tedino si schiera con un obbligato 3-4-1-2 dovendo fare i conti con un’interminabile lista di indisponibili, perlopiù in difesa, a cui si aggiunge all’ultimo momento anche Rolando fermato da una sindrome influenzale. Con gli uomini contati, il tecnico del Palermo affida i pali ancora una volta a Pomini e la linea della difesa a Dawidowicz, Struna e Sziminski. Sulla fascia sinistra, a causa delle contemporanee defezioni di Alesaami, Rolando e Morganella, arriva l’occasione per il palermitano Luca Fiordilino (ottima prestazione). In attacco conferma per La Gumina, Nestorovski e Coronado.
L’incontro si indirizza quasi immediatamente in favore dei piemontesi che trovano il vantaggio all’ottavo con Puscas lesto a spingere in rete la sponda di testa Di Mariano. Il gol a freddo condiziona il Palermo che in ogni modo stenta ed appare appannato organizzando una reazione insufficiente che sbatte sistematicamente sull’ordinata fase difensiva avversaria con la porta cercata con soluzioni fin troppo dimesse con Nestorovski e Gnaorè che ci prova da lontano.
Nella ripresa il Palermo si ricorda che è obbligato a rosicchiare punti per mettere pressione a Empoli (oggi vincente in casa contro il Venezia) e Frosinone (bloccato sul pareggio in casa contro la Salernitana) e parte subito forte, trovando immediatamente il pareggio con Rispoli che raccoglie un cross dalla sinistra di Fiordilino e insacca da pochi metri. Il piglio è diverso rispetto a quello del primo tempo e la rimonta, che è nell’aria, si materializza al 56° ad opera del giovane La Gumina, abile a ribadire in rete un pallone a conclusione di una pregevole azione tutta di prima sull’asse Coronado- Nestorovski.
Sono ancora i siciliani ad andare vicino al gol: al 72° nuovamente con La Gumina e successivamente con Fiordilino a cui si oppone Montipò. Al 87° i piemontesi rimangono in dieci per doppia ammonizione di Golubovic. Mister Di Carlo inserisce Sciaudone per Ronaldo e quando il Palermo pondera di amministrare il vantaggio, un cross di Moscati pesca in area Sciaudone che di testa brucia tutti sul tempo e deposita in rete per il definitivo pareggio. Per il Novara un punto guadagnato, per il Palermo 2 punti persi sul filo di lana.
Testa adesso al prossimo incontro, stavolta al Barbera, contro il Carpi di mister Antonio Calabro.
NOVARA (4-4-2): Montipò, Golubovic, Chiosa, Del Fabro. Calderoni, Moscati, Ronaldo, Casarini, Di Mariano, Puscas, Sansone. A disposizione: Benedettini, Farelli, Lukanovic, Macheda, Maniero, Mantovani, Sciaudone, Seck, Troest. Allenatore: Domenico Di Carlo.
PALERMO (3-4-1-2): Pomini; Dawidowicz, Struna, Szyminski, Rispoli, Gnahoré, Jajalo, Coronado, Fiordilino, Nestorovski, La Gumina. A disposizione: Maniero, Murawski, Posavec, Accardi, Moreo, Balogh, Chochev, Fiore, Dawidowicz, Trajkovski. Allenatore: Bruno Tedino.