Un poliziotto dovrebbe essere ligio al dovere e vivere nella legalità. Non era quello che faceva un agente in servizio al commissariato di Marsala, nel trapanese. L’uomo vendeva documenti contraffatti a extracomunitari per fare ingresso in Europa.
Insieme all’agente, scoperto da alcuni colleghi, è stato arrestato anche un marocchino. I due falsificavano passaporti, rubavano permessi di soggiorno in bianco per poi rivenderli. Indagata una donna di Marsala per associazione a delinquere, peculato, corruzione, furto e ricettazione.
Il gip di Trapani, su richiesta della locale procura, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare. Ad incastrare l’agente sono stati gli stessi colleghi dell’agente arrestato, Angelo Patriarca, 57 anni portato a Regina Coeli.
A scoprire che c’era la mano di un poliziotto infedele dietro al furto di numerosi permessi di soggiorno e di passaporti in bianco, avvenuto un anno fa a Trapani. L’agente dava i documenti in bianco al marocchno Rachid Dalal, 32 anni, che con la complicità della donna li piazzava all’estero. I documenti poi venivano contraffatti e venduti ad extracomunitari per fare ingresso in Europa.