Tortorici (Me): stipendi dipendenti, la replica della Fp Cgil al sindaco
Dura replica della Fp Cgil al sindaco di Tortorici (Messina), Carmelo Rizzo Nervo. Nei giorni scorsi il primo cittadino aveva inviato una lettera alla commissione di liquidazione e a anche ai dipendenti, in cui chiedeva contezza del mancato pagamento degli stipendi da luglio a dicembre del 2016 da parte dell’organo di liquidazione.
“Ancora una volta – dichiarano Clara Crocè e Francesco Fucile, rispettivamente segretaria regionale e segretario provinciale della FP Cgil – il sindaco non si smentisce e costringe tutti ad assistere ai soliti comportamenti arroganti, accompagnati da affermazioni che mistificano la realtà dei fatti col solo obiettivo di coprire le sue responsabilità per la disastrosa condizione in cui oggi si trova l’Ente”.
Il sindacato non poteva non rispondere alle affermazioni del primo cittadino oricense che si stupiva del silenzio delle organizzazioni sindacali per il mancato pagamento degli stipendi arretrati prima del 2017. “Il sindaco ha dimenticato – proseguono Crocè e Fucile – che giorno 8 marzo scorso le organizzazioni sindacali hanno chiesto e ottenuto un incontro con gli stessi commissari che hanno dato ampie rassicurazioni sui tempi di pagamento degli arretrati. La strategia messa in atto dal sindaco è fin troppo chiara: avendo già chiare le difficoltà che si prospettano in vista del pagamento dei prossimi stipendi, ha rivolto un accorato appello all’organo straordinario di liquidazione, sperando di poter così coprire le responsabilità di cui invece è pieno titolare”.
Per i sindacati, la missiva di Rizzo Nervo non è altro che un “atto di accusa rivolto alle organizzazioni sindacali. Rizzo Nervo – proseguono i sindacalisti – sembra non abbia ancora metabolizzato che quanto accaduto al comune di Tortorici (vd. dissesto), sia ascrivibile alla sua gestione e certamente non può addossare la colpa ai liquidatori che hanno solo il compito di gestire una situazione fallimentare. Né, tantomeno, può pensare di puntare il dito contro quelle organizzazioni sindacali che fino ad oggi, sulla spinosa e vergognosa vicenda di Tortorici hanno scritto e, se necessario, continueranno a scrivere, pagine intere”.
In ultimo i sindacati si chiedono come mai l’amministrazione abbia respinto per tre volte in giunta la contrattazione 2009. “Perché l’amministrazione – concludono i rappresentanti di Fp Cgil – quando poteva, non ha consentito che si svolgessero le contrattazioni aziendali sui contratti decentrati dal 2009 al 2015 e si è costituita in giudizio?”.