L’amministrazione di Capo d’Orlando e il consiglio comunale insieme alle associazioni ambientaliste che hanno seguito e studiato negli anni l’evoluzione del problema dell’erosione costiera, intendono mostrare alla struttura del Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia, guidata dal presidente della Regione Nello Musumeci, che dovrà gestire le risorse, una visione unitaria finalizzata alla salvaguardia del litorale.
In quest’ottica, si vogliono seguire con attenzione tutti i passaggi che porteranno alla redazione del progetto esecutivo per la difesa del litorale che è stato recentemente inserito in un primo stralcio di finanziamenti del Ministero dell’Ambiente.
E’ quanto emerso dai lavori della terza commissione consiliare, presieduta da Massimiliano Fardella, allargata alla partecipazione dei capigruppo consiliari, del Sindaco e dei responsabili di Legambiente Nebrodi, Enzo Bontempo e Salvatore Granata, questi ultimi invitati dal Presidente Fardella su espressa richiesta del Consigliere Daniela Trifilò.
Ai lavori sono intervenuti, oltre al Sindaco Franco Ingrillì, i consiglieri Valentina Lenino, Enza Giacoponello, Linda Liotta, Daniela Trifilò, Gaetano Sanfilippo, Sandro Gazia e Gaetano Gemmellaro.
Il Sindaco Franco Ingrillì ha sottolineato la necessità di attuare un “intervento politico congiunto al di là delle appartenenze che possa portare avanti con forza le istanze della nostra comunità con l’obiettivo prioritario della difesa della costa, un bene che riveste un’importanza strategica da un punto di vista ambientale, sociale ed economico.
In questo senso – ha proseguito il Sindaco – chiederemo che a Capo d’Orlando si svolga un incontro propedeutico alla stesura del progetto definitivo alla presenza del Commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Nell’immediato, i nostri sforzi saranno rivolti ad ottenere dalla Regione i fondi per attuare versamenti di sabbia sul litorale nell’ottica della massima fruibilità in vista della prossima stagione estiva”.
Il Sindaco Ingrillì ha poi affermato che “un obiettivo del progetto dovrebbe essere poi quello di liberare le briglie del torrente Zappulla e consentire un ripascimento naturale della spiaggia, ferma restando la necessità di attuare uno studio che guardi al nostro territorio nel suo complesso, visto che il fenomeno erosivo riguarda l’intera costa tirrenica”.
La consigliera Daniela Trifilò, ha chiesto di “fare presto, perché il tempo è scaduto. C’è il rischio che mentre noi studiamo il malato muoia”. Il Consigliere Gaetano Sanfilippo ha sostenuto la necessità di “un intervento omogeneo, che superi posizioni preconcette e riesca a coniugare la tutela ambientale con la salvaguardia della spiaggia e delle realtà economiche che al litorale fanno riferimento. Inoltre – ha annunciato Sanfilippo – chiederò che nel bilancio di previsione che a breve sarà al vaglio del Consiglio comunale, siano inseriti fondi per la manutenzione dell’intervento di ripascimento”.
I consiglieri Leonino, Liotta e Giacoponello, che, come ricordato al Sindaco, si sono spesi per ottenere questo finanziamento, hanno concordato sulla “necessità di redigere un progetto che abbia un indirizzo univoco ed uniforme”.
I responsabili di Legambiente Nebrodi, oltre a ringraziare per il coinvolgimento in sede di Commissione Consiliare, hanno ricordato la loro attività storica “tesa ad un monitoraggio costante del fenomeno, in grado di evidenziare cause ed effetti dell’erosione.
Il progetto esecutivo – secondo Granata e Bontempo – dovrà essere sintonizzato con la realtà dei luoghi e dovrà porsi l’obiettivo di ripristinare il ripascimento naturale della sabbia bloccato dall’imbrigliamento dei torrenti e da altre opere artificiali. In ogni caso – hanno concluso i responsabili di Legambiente – siamo pronti, con un approccio attivo e responsabile, a mettere a disposizione dei progettisti la nostra esperienza e i nostri studi”.
Per il presidente della Terza Commissione, Massimiliano Fardella, “l’incontro di oggi è stato utile e rappresenta un primo passo per una soluzione condivisa che abbia come obiettivo la salvaguardia del nostro litorale”.