Una lettera scritta da Tania Mendolia, cittadina della valle del Mela iscritta al comitato cittadini contro l’inceneritore contro la realizzazione dell’inceneritore della valle del Mela, è stata consegnata ieri al premier Gentiloni, in visita a Messina ad un evento al teatro Vittorio Emanuele.
La ragazza è riuscita ad avvicinare il premier e a consegnargli direttamente una sua lettera, insieme a quella dell’amica Elena Carigliano, ricevendo in cambio un gentile sorriso.
“Abbiamo scritto a Gentiloni che non possiamo credere che il governo vorrà autorizzare questo eco-mostro contro la volontà popolare e contro la legge”.
Ricordiamo che la volontà popolare si è più volte espressa contro l’inceneritore di A2A, da ultimo con la grande manifestazione del 28 gennaio scorso, la più imponente mai vista sul territorio.
Ma esistono anche dei motivi legali che non permettono di autorizzare l’inceneritore, in quanto vietato dal Piano Paesaggistico. Spesso si dimentica che le previsioni dei Piani Paesaggistici sono inderogabili per legge, ma una cosa del genere non può affatto essere ignorata dal governo.
Un plauso quindi alla garbata intraprendenza di Tania e anche ai Sindaci che, ulteriormente motivati dalla grande partecipazione popolare alla manifestazione del 28 Gennaio, si stanno effettivamente dando da fare per bloccare l’inceneritore.
Lo stesso purtroppo non si può dire del presidente della Regione e di molti deputati regionali, che dopo il 28 gennaio sembrano aver smesso di preoccuparsi dell’inceneritore.
Il comitato dei cittadini contro l’inceneritore ricorda inoltre che il presidente Musumeci non ha accettato la richiesta dei sindaci della valle del Mela di essere ricevuti.