Agenti della squadra mobile di Messina hanno arrestato un uomo accusato di pedopornografia e prostituzione minorile. L’uomo agganciava le sue vittime al telefono.
Vittima sono due giovani donne, una delle quali minorenne all’epoca dei fatti. Le vittime venivano agganciate con banali scuse al telefono dall’uomo.
Le indagini condotte dalla polizia di Messina hanno appurato che l’arrestato era riuscito in un arco di tempo che va dal 2013 al 2015, ad instaurare un rapporto con le ragazze iniziato quasi per caso con una telefonata.
L’uomo, carpendo la fiducia delle vittime, le aveva convinte a fotografarsi nelle parti intime ed inviargli gli scatti. In cambio delle fotografie pornografiche regalava alle ragazzine delle ricariche telefoniche.
L’arrestato era riuscito anche ad ottenere un appuntamento e aveva chiesto alle giovani vittime, foto di altre ragazze e contatti telefonici di altre amiche. Se le ragazze si rifiutavano le minacciava dicendo che avrebbe rivelato tutto ai genitori della minorenne o divulgato il materiale fotografico sul web, tanto da indurle in uno stato di perdurante timore e soggezione.
Per l’arrestato si sono aperti i cancelli del carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.