Quindici persone sono state arrestate all’alba di oggi dai Carabinieri della compagnia di Messina centro. Sono indagate, a vario titolo, di associazione finalizzata alla detenzione e cessione di sostanza stupefacente e di estorsione.
I militari dell’Arma, su disposizione del Gip di Messina che ha accolto le richieste della Dda, hanno disarticolato due distinte organizzazioni criminali, a conduzione familiare, che operavano nel capoluogo peloritano ed erano dedite allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana.
Le indagini hanno permesso anche di risalire ad alcuni episodi di estorsione commessi da alcuni dei 15 indagati a seguito del mancato pagamento per dazioni di partite di droga o per mancate retribuzioni di spettanze a seguito di prestazioni lavorative arretrate, imponendo ad un imprenditore edile, dopo il tentato incendio dell’autovettura di proprietà, di sottoscrivere un verbale con i sindacati per il pagamento della cassa integrazione.
I particolari dell’operazione saranno resi noti in tarda mattinata nel corso di una conferenza stampa.
Maria Chiara Ferraù