Il furto della scorsa notte all’istituto comprensivo “Vittorino Da Feltre” in via Raccuglia focalizza, ancora una volta, l’emergenza sicurezza nelle scuole in tutta la città di Catania.
Decine di computer rubati, aule ripulire e altro materiale didattico sparito nel quartiere di Monte Po rappresenta l’ennesimo segnale che le istituzioni non possono prendere assolutamente sottogamba questa emergenza.
Lo scorso settembre, in seguito ai furti all’interno della “Livio Tempesta” di via Plaia, Ersilia Saverino, in qualità di componente della commissione al Bilancio e vice presidente di quella al Patrimonio, aveva chiesto al Sindaco e agli assessori al ramo di attivare un tavolo di dialogo con dirigenti e forze dell’ordine per prevenire questi atti di microcriminalità.
“Oggi, dopo il furto all’istituto di via Raccuglia – dichiara la Saverino – chiedo con forza una nuova cabina di regia che possa assicurare i necessari controlli nelle scuole di periferia; baluardi di legalità in territori a fortissimo rischio sociale. La priorità resta quella di garantire la presenza di custodi, sopratutto la notte e nel lungo periodo di vacanze estive o invernali, quando questi plessi restano assolutamente sguarniti e alla mercè di chiunque.
Le inferriate a porte e finestre non servono assolutamente a nulla perchè, come è stato ampiamente dimostrato, i ladri un modo come entrare lo trovano sempre. La sequenza di istituti derubati negli ultimi anni è lunghissima: il plesso della “Coppola-De Sactis” di via Ammiraglio Caracciolo, la “Fontanarossa” e gli asili nido del viale Tirreno e nei pressi del viale Mario Rapisardi. Materiali didattici che vengono riacquistati solo dopo anni e nel frattempo, professori e dirigenti scolastici, devono compiere enormi sforzi per far fronte all’emergenza. Per tutte queste ragioni ribadisco, nell’immediato, che Palazzo degli Elefanti si attivi per trovare nuovi computer e lavagne elettroniche da consegnare all’istituto “Vittorino Da Feltre” di via Raccuglia. Nel medio e lungo periodo,invece, amministrazione e forze dell’ordine devono dare vita ad un progetto che assicuri nelle ore notturne la protezione dei plessi scolastici di Catania”.