Circa 3.000 pezzi di merce sono stati donati dagli agenti della guardia di finanza di Siracusa nell’ambito della quinta edizione dell’iniziativa benefica.
L’evento si è svolto nella sede del comando provinciale alla presenza del prefetto Giuseppe Castaldo; dell’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo; del procuratore capo della repubblica, Francesco Paolo Giordano e dei vertici delle forze dell’ordine.
Nel corso del 2017 le fiamme gialle di Siracusa hanno sottoposto a sequestro importanti quantitativi di merce in violazione alle leggi che tutelano i marchi, i brevetti e la sicurezza dei prodotti.
Gli articoli posti sotto sequestro, di norma destinati alla distruzione, grazie alla concessione della locale Autorità giudiziaria, sono stati devoluti a strutture ed enti particolarmente impegnati in opere di assistenza di carattere sociale e umanitario di grande pregio.
La cerimonia è stata iniziata con il ringraziamento da parte del colonnello Spampinato alle autorità intervenute. In particolare, ha voluto soffermarsi sul significato dell’iniziativa che trova la sua forza di rinnovarsi perché ha la condivisione delle istituzioni a proseguire un percorso che evidenzia la consapevolezza di voler vivere il territorio senza trascurare i contesti sociali e le nicchie di disagio.
Successivamente è stata consegnata simbolicamente la merce data in beneficenza alle suore del cenacolo domenicano di Solarino, alla parrocchia di San Tommaso al Pantheon, alla Caritas siracusana e al santuario Madonna delle lacrime di Siracusa.
L’iniziativa delle fiamme gialle aretusee si pone nel variegato quadro del costante impegno del corpo a favore della collettività dove, a fianco della lotta ad ogni forma di criminalità economico-finanziaria, trovano spazio diverse iniziative benefiche volte ad assicurare la vicinanza della guardia di finanza ai più bisognosi.
L’iniziativa è stata condivisa dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano che ha espresso gratitudine per l’organizzazione del’evento sottolineando l’attività del corpo nel contrasto agli illeciti economico-patrimoniali ed evidenziando la sinergia tra uffici giudiziari e guardia di finanza che ha consentito di produrre un beneficio nei confronti dei più bisognosi della provincia.
Il prefetto Giuseppe Castaldo ha espresso parole di ringriamento per l’attività svolta dalla finanza, in collaborazione cno le altre forze di polizia, ricordando che l’iniziativa è arrivata alla sua quinta edizione, certo del suo ripetersi per gli anni a seguire, avendo modo di sottolineare, nell’occasione, l’importanza dei peculiari compiti di polizia di sicurezza in mare assegnati al Corpo.
Monsignore Salvatore Pappalardo, invece, ha sottolineato come “l’iniziativa del comando provinciale della guardia di finanza merita tutta l’attenzione non solo da parte delle istituzioni ma, come vescovo, devo dire che quando si ha attenzione all’umanità, ad ogni uomo con le sue povertà, i suoi bisogni e che questa venga da un’istituzione quale è la guardia di finanza ovviamente suscita meraviglia”.
Il presidente della deputazione della Cappella Santa Lucia, Giuseppe Piccione, avvocato, ha partecipato un messaggio di ringraziamento al comandante provinciale per la pregevole iniziativa che si è tenuta nell’area. Qui, in occasione della scorsa edizione, è stata posta la targa marmorea commemorativa del passaggio delle reliquie di Santa Lucia. La cerimonia si è conclusa con la lettera di due poesie da parte di due bambini ospiti delle suore del cenacolo domenicano di Solarino.