A Comiso arriva la carta di identità elettronica. Lo rende noto lo stesso comune. La C.I.E. è una tessera in policarbonato delle dimensioni di una smart card, nella quale sono archiviati e stampati i dati personali del cittadino, compresa l’impronta digitale.
Le informazioni sono memorizzate su un microchip integrato all’interno della C.I.E. per permettere il controllo dell’identità del cittadino e per garantire l’inalterabilità dei dati riportati sul documento, rendendone pertanto più difficile la falsificazione.
A partire da giorno 11/12/2017 il Comune di Comiso entrerà a regime e rilascerà solo carte d’identità in formato elettronico. Il costo della C.I.E., comprensivo del diritto fisso Comunale e dei diritti di Segreteria, è di € 22,50. I cittadini o i genitori o tutori, in caso di minore, dovranno presentarsi allo sportello anagrafe muniti di una foto tessera recente, in formato cartaceo o elettronico, il codice fiscale o la tessera sanitaria, la carta d’identità scaduta/deteriorata o denuncia di smarrimento/furto della stessa.
Il Comune identifica il soggetto richiedente, ne acquisisce i dati e richiede la C.I.E., nel contempo rilascia al richiedente la ricevuta della richiesta. L’ufficio anagrafe, per l’emissione della C.I.E., è solo il punto d’identificazione del cittadino e ricezione della richiesta. Sarà a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, tramite il Ministero dell’Interno, spedire la C.I.E. all’indirizzo indicato dal cittadino, entro 6 gg. Lavorativi. Non potrà pertanto essere addebitata alcuna responsabilità all’Amministrazione Comunale, qualora i tempi di rilascio non siano compatibili con i motivi rappresentati dal cittadino.
Si raccomanda pertanto ai cittadini di verificare per tempo la scadenza della propria carta di identità, evidenziando che il rinnovo è possibile nei 6 mesi antecedenti al suo termine di scadenza e che le carte d’identità cartacee, già emesse, rimangono valide fino alla loro scadenza naturale. A tal proposito, si ricorda che il formato cartaceo potrà essere rilasciato solo ed esclusivamente in casi eccezionali e documentati da: certificazioni sanitarie, titoli di viaggio, partecipazione a consultazioni elettorali, concorsi, gare d’appalto.
Il cittadino maggiorenne, al momento della richiesta della C.I.E., ha facoltà di indicare il proprio consenso oppure diniego alla donazione di organi e tessuti in caso di morte. Tale indicazione è trasmessa al sistema informatico trapianti. Nel caso in cui il cittadino intende modificare la propria volontà si deve recare presso la propria ASL di appartenenza oppure le Aziende Ospedaliere o gli ambulatori e i medici di Medicina Generale o i Centri Regionali per i trapianti o anche presso il Comune.