Si chiama “Salviamo il ponte San Michele”, l’iniziativa di BCSicilia e comune di Altavilla Milicia nel palermitano. L’appuntamento sarà per il 9 e il 10 dicembre prossimi. L’obiettivo è salvare il ponte San Michele, il manufatto medievale nella parte bassa del paese e che versa da tempo in stato di abbandono.
La manifestazione, promossa da BCSicilia, associazione per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali e dal comune di Altavilla Milicia, prevede il sabato pomeriggio una conferenza di Ferdinando Maurici dal titolo “Ponti in Sicilia tra Medioevo e Cinquecento” e di Salvatore Brancato su “La chiesa di Santa Maria di Campogrosso e il ponte San Michele”.
Domenica 10 dicembre, poi, è prevista la pulizia dell’alveo del fiume nella zona del ponte e un concerto di arpa con la musicista Romina Copernico e il pluristrumentista Mario Crispi, fondatore degli Agricantus.
Per l’occasione sarà lanciata una campagna di sottoscrizione per raccogliere i fondi necessari per il restauro dell’antico ponte di San Michele di Campogrosso.
Il ponte è datato da molti studiosi di età normanna ed è attestato per la prima volta nel 1248. Si trova sul torrente omonimo presso Altavilla Milicia, sull’itinerario che da Palermo muoveva verso Termini Imerese. Il ponte è a schiena d’asino ad una sola arcata ogivale con duplice ghiera.
I paramenti sono in conci di tufo ben squadrati, mentre la muratura interna è in ciottoli fluviali, così come le tracce di pavimentazione, nell’intraodosso della volta in conci soni chiaramente visibili le cavità per le centine. Ormai in disuso, il ponte versa in stato di totale abbandono e necessita di opere urgenti per la messa in sicurezza e il restauro.