Catania: armi trovate in abitazioni dalla polizia

Nei giorni scorsi agenti della polizia di Stato di Catania sono stati impegnati in operazioni di controllo straordinario nei quartieri di Canalicchio, Barriera e Picanello.

In un’abitazione hanno trovato 16 armi tra fucili, pistole, pugnali, una sciabola, spade, frustino arabo e addirittura un tromboncino a pietra focale. È stata accertata anche la presenza di una pistola a tamburo priva di matricola, in cattivo stato di conservazione con evidenti segni di ruggine.

Il proprietario dell’arma ha dichiarato di averla ricevuta in eredità dal padre, ma non ne aveva mai dato comunicazione all’Autorità giudiziaria.

Parte delle armi trovate dovevano trovarsi in un altro luogo, stando alla denuncia di detenzione, e non presso l’abitazione dove invece sono state trovate. Accertata anche l’omessa custodia delle armi, esposte senza alcuna protezione o particolari accorgimento, alla portata di tutti.

Indagata anche la moglie dell’uomo per omessa custodia. Nel corso della perquisizione domiciliare, inoltre, gli agenti hanno trovato numerosi manufatti in avorio nonché alcuni corni di grandi dimensioni di specie protette di animali. L’avorio, inoltre, è protetto dalla convenzione di Washington che disciplina i reati relativi al commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione.

Alla luce dei fatti esposti, le armi e gli oggetti in avorio sono stati sequestrati penalmente e il responsabile è stato indagato in stato di libertà per i reati riguardanti il trasporto, la detenzione illegale e omessa custodia delle armi e detenzione illegale di parti di animali derivanti da specie protetta.