Renato Accorinti, l’attivista no-ponte, è il nuovo sindaco di Messina. Al ballottaggio ha sconfitto Felice Calabrò, candidato appoggiato dal Partito democratico. E iniziano i festeggiamenti. Con più del 52% di preferenze, Accorinti è il nuovo primo cittadino della città dello Stretto, chiamato a governare per i prossimi cinque anni. “Oggi è l’ultima volta che indosso la maglietta No ponte, simbolo di una battaglia vinta – ha dichiarato a caldo il neo sindaco in un comitato elettorale affollatissimo – Adesso comincia una nuova storia”.
Per Accorinti si è trattato di “una vittoria di tutti i cittadini. Una svolta epocale sul piano culturale. Diritti e non favori sarà la parola d’ordine nel governo della città, con una squadra di altissimo profilo per cambiare Messina dal basso insieme con tutta la cittadinanza. Qui non ci sono un sindaco e otto assessori – ha continuato Accorinti – ma una città che vuole cambiare in profondità. Ci ho sempre creduto, anche se sembrava una sfida impari. Ci hanno attaccato e umiliato, ma abbiamo vinto a mani nude contro una portaerei. Il primo passo verso il cambiamento sarà abbattere ogni muro che separa, a palazzo Zanca, i cittadini dagli amministratori”.
E davanti al municipio una festa unica nella storia politica di Messina con la folla pronta a festeggiare il nuovo sindaco. Già si conoscono i nomi degli assessori designati che affiancheranno Accorinti. Si tratta di Guido Signorino, economista e docente universitario che sarà il vicesindaco e avrà le deleghe al Bilancio e allo Sviluppo economico; Antonino Mantineo, docente universitario, sarà assessore alle Politiche sociali, Sanitarie e Giovanili, al Decentramento (città metropolitana) e al Personale; Gaetano Cacciola, ingegnere direttore del Cnr Itae si occuperà di Energia, Mobilità e Trasporti, Comunicazione e Innovazione e dei Rapporti con l’Europa e il Mediterraneo; Sergio De Cola sarà assessore all’Urbanistica, Lavori pubblici e Risanamento; Sergio Todesco, direttore del parco archeologico dei Nebrodi occidentali, avrà le deleghe a Cultura, Identità, Politiche scolastiche e Istruzione; Patrizia Panarello, ricercatrice universitaria, è il nuovo assessore all’Autogestione dei beni comuni, alle Reti solidali, Villaggi e alle Pari opportunità; Daniele Ialacqua, professore, avrà le deleghe ad Ambiente, Partecipazione e Valutazione e Politiche per il benessere degli animali, Risorse agricole, Rsu, Acqua, Nuovi stili di vita; Filippo Cucinotta, ingegnere navale e ricercatore universitario, si occuperà di Risorse del mare, Protezione civile e Sicurezza sul lavoro. Per sé il sindaco Accorinti ha tenuto le deleghe alla Vigilanza urbana e allo Sport.
Maria Chiara Ferraù