Hanno suonato al citofono spacciandosi per operi Enel e non per carabinieri quali erano. Così hanno fatto irruzione nell’appartamento arrestando il 23enne Filippo Fazio e il 33enne Salvatore Andrea Fazio.
Entrambi dovranno rispondere di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché detenzione illegale di munizionamento.
Nell’appartamento sono stati trovati e sequestrati oltre mezzo chilo di marijuana, ancora da lavorare e dosare, 6 piante di marijuana dell’altezza media di 150 cm, 2 bilance elettroniche di precisione, del materiale comunemente utilizzato per il confezionamento delle dosi; due macchinette per sigillare la droga, 82 cartucce calibro 16, 6 centraline elettroniche di varie marche utilizzate per i furti d’auto, nonché una telecamera collegata ad un monitor interno per il controllo dell’accesso principale dell’abitazione.
Gli arrestati, in attesa del rito per direttissima, sono stati relegati agli arresti domiciliari.