Il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, potrebbe essere rinviato a giudizio insieme ad altre nove persone tra tecnici comunali e imprenditori, accusati di non aver impedito il crollo del palazzo Lo Jacono Maraventano del 25 aprile 2011. La procura di Agrigento ha chiesto per loro il rinvio a giudizio.
Oltre al sindaco Zambuto chiesto il rinvio a giudizio per il capo dell’ufficio tecnico comunale Giuseppe Principato; per il funzionario comunale Calogero Tulumello; per il responsabile del settore protezione civile comunale Attilio Sciara e per i componenti del collegio di progettazione e direzione dei lavori urgenti per la messa in sicurezza dell’edificio, Gaspare Triassi, Marcello Cappellino e Andrea Patti; per i responsabili della ditta che aveva effettuato i lavori di consolidamento: Giuseppe Calogero e Carmelo Analfino. Tutti dovranno rispondere, a vario titolo, di crollo di costruzione colposo in concorso.
In particolare, la procura agrigentina accusa i dieci di aver posto in essere un concerto di condotte colpose perché negligenti, imprudenti e imperite, per l’oggettiva assoluta inidoneità tecnica dei progetti di lavori solo dichiaratamente finalizzati alla messa in sicurezza.