Questa è una storia al contrario. Sempre più spesso scriviamo di maltrattamenti alla convivente da parte di mariti, fidanzati, ex compagni. Meno spesso capita di imbattersi in una storia agli antipodi, come quella scoperta dai carabinieri di Tremestieri nel messinese. I carabinieri hanno arrestato una donna per maltrattamenti in famiglia ai danni del convivente.
La donna dovrà rispondere, oltre che di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, rapina ed estorsione. Il protagonista della vicenda ha ospitato per alcuni mesi presso la sua abitazione un cugino e la compagna di quest’ultimo che si è rivelata la sua aguzzina.
Dopo un primo periodo di pacifica convivenza, l’uomo è stato vittima di continui maltrattamenti ed aggressioni da parte della donna nonch richieste di denaro, tanto da essere costretto a consegnarle piccole somme prelevate dal proprio libretto postale e un cellulare, dietro minacce di ritorsioni fisiche. La donna non si è fermata a questo e ha costretto il pensionato a dormire per terra, dopo aver nascosto il suo letto con il compagno e lo ha colpito alla testa con un bastone per fargli capire di essere diventata la padrona di casa.
La violenza inaudita della donna ha costretto il malcapitato a trovare rifugio da una cugina fino al momento in cui ha deciso di denunciare l’accaduto. Gli uomini dell’Arma hanno ricostruito l’intera vicenda e adesso per la donna, 57 anni, si sono aperte le porte del carcere di Messina Gazzi.