Gli studenti del liceo classico e linguistico Tommaso Gargallo di Siracusa hanno messo nuovamente in scena l’Antigone di Sofocle nella suggestiva cornice della Pirrera di Melilli, riscuotendo anche questa volta un ottimo successo di pubblico e critica.
La messa in scena alla Pirrera è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale del centro in provincia di Siracusa, che ha accolto con grande piacere la compagnia teatrale del liceo siracusano sulla scia di una collaborazione tra i due enti, nata alcuni anni fa.
Dopo i saluti di rito da parte delle autorità comunali presenti, la professoressa Rogasi ha fatto un excursus sulle attività extracurriculari svolte dal liceo. I ragazzi sono stati diretti da Alessandra Gozzo che li ha guidati nel corso del laboratorio teatrale scolastico in un’apprezzata rilettura della tragedia di Sofocle che ha visto protagonisti nelle vesti di Antigone, Creonte, Ismene Emone e Tiresia, rispettivamente Nicoletta Nobile, Lamberto Santuccio, Chiara Casale, Mattia Boscarino e Marco Messina. Di impatto scenico il coro di Tebane e tebani guidato da Flavia Lena.
L’“Antigone” di Sofocle – ha dichiarato la Gozzo – chiude il ciclo dei drammi tebani, segue “Edipo Re” ed “Edipo a Colono”, ed è centrato sulla ribellione di Antigone nei confronti del re di Tebe Creonte; la donna vuol dare sepoltura al corpo del fratello Polinice e rispettare, così, il rito voluto dagli dei, mentre Creonte ordina di lasciare il corpo di Polinice in pasto ai cani perché ha combattuto contro Tebe. Due sono, quindi, i temi trattati da Sofocle: il contrasto tra le leggi divine e quelle dell’uomo (l’ordine di Creonte sovverte il volere degli dei) e la ribellione della protagonista nei confronti di una società che relegava le donne in un ruolo subalterno e totalmente sottomesso alla volontà degli uomini, ribellione assolutamente inusuale a quei tempi”.
Oltre alla regia degne di nota sono state le coreografie ideate dalla professoressa Lonero, che ha saputo ben integrare i movimenti coreografici delle corpo di ballo con la fitta e cruenta trama dell’Antigone. Infine, ma non in ultimo, anche i costumi pensati nel solco della classicità e curati, unitamente al trucco, dalla professoressa Mollica e le musiche originali di Claudio Giglio hanno contribuito a rendere di pregevole fattura la rappresentazione messa in scena dal Liceo Classico “Gargallo”.