Traffico, caditoie danneggiate, buche e carenza di controlli. È quanto denuncia il consigliere comunale della II municipalità di Catania, Alessandro Campisi. Il consigliere interviene sulla questione legata alla mancanza di sicurezza nella zona del tondo Gioeni.
Campisi e Patella chiedono all’amministrazione comunale interventi di manutenzione straordinaria su via Passo Gravina. Uno snodo in cui i problemi legati al traffico si ripercuotono anche nei quartieri di Barriera e Canalicchio. “E’ fondamentale che palazzo degli elefanti si attivi su via Passo Gravina con un piano di interventi a breve, medio e lungo periodo in questo periodo con le scuole chiuse e il traffico ridotto – afferma il consigliere di “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio” Campisi – qui le manovre pericolose sono all’ordine del giorno perché non ci sono abbastanza controlli e manca la sicurezza in una zona che sistematicamente piomba nel caos nelle ore di punta.
Da anni chiediamo un piano del traffico che preveda vie di fuga adeguate in caso di incidenti e valide alternative ai pendolari che ogni giorno, dalla parte nord della città e dai paesi dell’hinterland, devono raggiungere il centro di Catania”.
Con una linea del Brt da modificare in alcuni punti e con un lunga sequenza di incidenti stradali, in via Passo Gravina torna di grande attualità la ricerca di un nuovo piano del traffico. Proposte e interventi che elimino disagi e disservizi che caratterizzano le tante incognite presenti lungo l’arteria che collega alcuni paesi dell’hinterland etneo con piazza Cavour o con Vulcania.
“Già in passato avevamo avanzato alcune idee su via Passo Gravina per garantire la sicurezza dei pendolari e degli abitanti che ogni giorno utilizzano quest’arteria per andare al lavoro oppure per accompagnare i figli a scuola – sottolinea la consigliera della II municipalità Adriana Patella – proposte che finora non state presa in debita considerazione. Si parte dall’incrocio tra via Vitaliti e via Passo Gravina con le macchine che scendono in direzione di Catania, imboccano il torna indietro e risalgono verso Gravina. Qui, invece di seguire il senso di marcia, preferiscono tagliare l’intera corsia per immettersi in via Vitaliti. Una scorciatoia molto pericolosa che- prosegue Patella- ha già provocato molti incidenti stradali perché, chi proviene da via Carubella, taglia l’intera via Passo Gravina in entrambi i sensi di marcia. Comportamenti incoscienti a cui bisogna aggiungere una corsia del Brt utilizzata da macchine e scooter per evitare il traffico nelle carreggiate limitrofe”.