Undici persone in manette. È finita così l’operazione della Polizia di Gela “Villaggio Aldisio”, in provincia di Caltanissetta, che ha smantellato un’organizzazione dedita al traffico di armi. Il gip Veronica Vaccaro, su richiesta del sostituto procuratore Antonio D’Antona, ha emesso le ordinanze di custodia cautelare in carcere. Le manette ai polsi di: Nunzio Di Noto, 23 anni; del cugino Luigi Di Noto, 27 anni; Enzo Bruno Manfrè, 24 anni; Nunzio Esposito Ferrara, 24 anni; Ignazio Brivitello, 27 anni; Alessio Tallarita, 28 anni; Aristide Tascone, 26 anni; Orazio Zeus Sola, 25 anni e il 23enne Rocco Terlati. Arresti domiciliari, invece, per Orazio Terlati, 39 anni ed Ernesto Rocco Privato, 21 anni. Tutti dovranno rispondere di associazione a delinquere, detenzione e porto abusivo di arma e munizioni e alcuni di loro sono accusati anche di ricettazione.
L’inchiesta, denominata “Villaggio Aldisio” è scattata ad ottobre 2012 quando, nel garage dell’abitazione in via Biella, di proprietà di Bruno Manfrè, pregiudicato e ritenuto dagli investigatori a capo della banda insieme a Nunzio Di Noto, fu trovato un arsenale di armi. All’epoca vennero sequestrati 2 fucili, uno con mirino di precisione, una carabina ad aria compressa, cartucce caricate a pallettoni, munizioni per pistole di diverso calibro e un giubbotto antiproiettile confezionato artigianalmente.