È stata scongiurata la chiusura dello storico Arsenale di Messina. Soddisfazione è stata espressa dal senatore Bruno Mancuso, vicepresidente dei senatori di alternativa popolare-centristi per l’Europa.
Grazie ad un emendamento della senatrice di alternativa popolare, Simona Vicari, relatrice del decreto Sud, e da me sollecitato – dichiara Mancuso – è stato possibile evitare che un altro pezzo di storia della città venisse perduto. L’arsenale rappresenta un’importante struttura dal grandissimo valore storico, inserito anche nell’ambito dell’economia messinese visto che impiega ben 190 unità nello svolgimento di attività quali il carenaggio e la riparazione di imbarcazioni, l’ammodernamento e la valorizzazione dei mezzi navali, la fornitura di energia elettrica ed il servizio di sollevamento ed imbarco materiali.
Grazie a questo emendamento, quindi – afferma Mancuso – oltre a salvaguardare un patrimonio storico di Messina sarà data qualche ulteriore sicurezza ai suoi lavoratori senza per questo gravare sulle casse dello Stato, visto che il personale rimarrà a carico del ministero della difesa e per la gestione questa rientrerà nei limiti di spesa dell’agenzia industrie di difesa”.