E’ stato assegnato al Majorana di Milazzo, il primo premio nazionale OpenGov Champion. Si tratta di una iniziativa del dipartimento della funzione pubblica realizzata in collaborazione con l’Open Government Forum, nell’ambito del terzo piano di azione per l’Open Government Partnership per valorizzare le buone pratiche italiane di amministrazione aperta.
A premiare la scuola lo scorso 13 luglio, al Talent Garden di Poste di Roma, il ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia.
Nel riconoscere la valenza del lavoro svolto e l’innovazione con la quale la scuola si è occupata in modo serio, meritevole e professionale degli OpenData, ha sottolineato: “È questa la strada giusta per innovare il paese e per allontanare l’idea, certo sbagliata, che il Sud non sappia tenere il passo”.
Il Ministro, che, proprio in questi mesi, sta conducendo un’ampia e decisa riforma della P.A. nella prospettiva di renderla più efficiente, ha avuto, inoltre, parole di grande elogio per l’iniziativa condotta a termine dal Majorana di Milazzo “che, non a caso – ha evidenziato con fermezza – si è meritata il titolo di CHAMPION”.
La scuola per l’occasione è stata rappresentata dalla Prof.ssa Lucia Scolaro che, insieme alla collega Anna Maria Miroddi, ha curato il progetto denominato Sea of Tomorrow.
Di indubbio spessore la composizione della commissione che scegliendo tra Regioni, Province, Ministeri, Comuni, scuole e altri Enti di rilievo nazionale ha assegnato il titolo che, oltre al Ministro Madia (presidente), ha visto la partecipazione anche di Ida Angela Nicotra dell’Autorità Anticorruzione (ANAC), Diego Piacentini del Team Italia Digitale, Erika Mummo di Global Shapers Community, Federico Anghelè di Riparte il Futuro, Riccardo Luna dell’Agenzia Giornalistica Italiana (AGI) e Isabella Mori di Cittadinanza Attiva. Ed è stata proprio quest’ultima che, leggendo la motivazione, ha conferito il premio proprio all’Istituto Tecnico e Tecnologico “E. Majorana”.
Molto soddisfatto e orgoglioso il dirigente Stello Vadalà che sottolinea: “La nostra è una scuola che della trasparenza e dei dati liberamente accessibili a tutti ha fatto, da sempre, uno dei suoi più importanti obiettivi. Ritengo- ha aggiunto- che ciascuna istituzione scolastica sia, territorialmente, il primo baluardo dello Stato.
Quello a cui, ciascun giovanissimo cittadino, deve guardare sempre con fiducia e senso di appartenenza. In quest’ottica – ha concluso il dirigente – abbiamo l’obbligo morale, oltre che istituzionale, di garantire un servizio il più possibile comprensibile e chiaro nel suo quotidiano evolversi. Il vero fulcro del nostro futuro deve passare attraverso una logica inclusiva di condivisione trasparente.”