Milazzo (Me): campus di Kung Fu
Un importante campus di Kung Fu è stato ospitato sul lungomare di Milazzo nel messinese. Sulle orme di Bruce Lee, campione di arti marziali e attore morto in circostanze misteriose, l’arte del Wing Tsun Kung Fu, vecchia di 500 anni fa, è stata la protagonista di due giorni a Milazzo.
Il campus che si è svolto nel centro messinese, ha visto la partecipazione di circa 65 atleti. Come lo scorso anno, anche per il 2017, agli allenamenti da circa 3 ore divisi in quattro sessioni durante le due giornate, ha fatto da supervisore il presidente onorario della IWTSA, Sifu Tam Yui Ming, un maestro cinese che vive dal 1996 a Londra.
Nelle quattro sezioni delle due giornate milazzesi sono stati trattati argomenti diversi. Due sezioni, da quest’anno, sono state dedicate alla reazioni a situazioni reali che potrebbero capitare durante un’aggressione per strada. Sono state illustrate tecniche su come riuscire ad evitare lo scontro e poi su come reagire per avere la meglio con applicazioni tecniche.
Nella seconda sessione sono stati analizzati gli aspetti tecnici relativi ad un particolare tipo di allenamento, il “chi sao” (mani appiccicose) che permette di sviluppare sensibilità tattile utile in una reale aggressione.
Infine, una sessione è stata interamente dedicata agli esami dei diversi livelli della disciplina orientale. Alla manifestazione di Milazzo hanno partecipato 65 atleti, 4 da Stoccarda, 13 da Palermo, 11 da Campobasso e 37 tra Messina e Olivarello, studenti dei corsi del sifu Roberto Pasqualino.
“Il wing Tsun è un’arte adatta a tutti – dice il maestro Pasqualino, responsabile dell’Indipendent Wing Tsun System Alliane per la provincia di Messina – praticabile a qualsiasi età, è un’arte marziale utile alla difesa personale che ha conservato tutte le caratteristiche principali legate alle origini antiche cinesi.
La manifestazione di Milazzo è stata un successo in tutti i sensi perché i ragazzi, oltre a lavorare durante e imparare tecniche nuove, si sono divertiti e hanno passato due giorni tra mare e allenamenti. Il prossimo anno si prevede una partecipazione ancora più grande visto che sono previsti incontri a Barcelona, Stoccolma e Hong Kong per coinvolgere altri maestri.”