Barcellona Pozzo di Gotto (Me): sequestrati 2.000 Kg di alimenti pericolosi
Oltre 2.000 Kg di alimenti non idonei al consumo umano sono stati sequestrati dagli agenti del distaccamento della polizia stradale di Barcellona Pozzo di Gotto nel messinese.
Gli alimenti stavano per essere immessi in commercio. In particolare, nel pomeriggio di ieri, nel corso dei servizi predisposti nei pressi della stazione ferroviaria con l’ausilio del centro mobile di revisione del ministero delle infrastrutture e trasporti, centro prova autoveicoli di Catania.
Gli agenti della Polstrada hanno controllato un camion frigo che trasportava alimenti con sistema di temperatura controllata. Da un approfondito controllo operato dagli agenti al momento del fermo del mezzo, è stato accertato che gli alimenti trasportati erano conservati ad una temperatura superiore più del triplo rispetto a quella prevista per la tipologia di merce, quindi con modalità che ne causavano l’alterazione dei prodotti alimentari.
È stato anche richiesto l’ausilio di personale del servizio veterinario dell’Asp di Barcellona Pozzo di Gotto. A seguito di ulteriore controllo con idonee attrezzature, confermava lo stato di alterazione degli alimenti, attestando che erano conservati in modo non idoneo al punto di averne alterato le caratteristiche. Per questo motivo, se messi in commercio, avrebbero potuto nuocere alla salute dei consumatori.
La merce trasportata è stata sequestrata ed è stata anche ritirata la carta di circolazione del mezzo. Gli agenti hanno elevato sanzioni per oltre due mila euro.
Gli agenti hanno sequestrato prodotti alimentari di origine animale per un peso superiore a 2.000 Kg. Tutti gli alimenti erano destinati ad attività commerciali e di ristorazione di Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo, nonché ad una struttura carceraria. A conclusione dell’attività la Polstrada ha denunciato all’Autorità giudiziaria sia il conducente per aver detenuto e trasportato, per immetterli in commercio, alimenti pericolosi per la salute umana. Denunciato anche il titolare della società di distribuzione.
Nella stessa operazione, gli agenti della stradale hanno controllato con l’ausilio del centro mobile di revisione numerosi mezzi, elevando numerose sanzioni al codice della strada.