Truffavano i clienti commettendo irregolarità gravi nella gestione delle polizze vita. Due coniugi di Barcellona Pozzo di Gotto, centro in provincia di Messina, 58 anni lui e 53 anni lei, sono stati raggiunti da un avviso di conclusione delle indagini preliminari della procura della Repubblica di Barcellona, a firma del sostituto procuratore Francesco Massara.
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di portare alla luce una serie di gravi irregolarità nella gestione delle polizze vita da parte dei coniugi, entrambi sub agenti della compagnia assicurativa Ina Assitalia. Dall’analisi delle polizze è stato accertato che gli indagati, in concorso tra loro, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso e in tempi diversi, avendo il possesso dei premi versati dai clienti, si appropriavano di ingenti somme di denaro in qualità di sub agenti dell’agenzia Ina Assitalia. I due formavano false quietanze attestanti l’avvenuto pagamento dei premi inerenti le polizze dei clienti e, in alcuni casi, formavano false polizze assicurative.
Più di 30 le persone truffate, tutti clienti dei coniugi che avrebbero tratto un ingiusto profitto pari a circa 400 mila euro.
Numerosa la documentazione sequestrata ed esaminata dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa, dalla cui disamina potrebbero emergere ulteriori quietanze e polizze assicurative false.
Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della polizia giudiziaria delegata, in ordine ad ulteriori denunce pervenute, che potrebbero far aumentare l’ingiusto profitto finora quantificato.
Maria Chiara Ferraù