“Formazione e lavoro: nuove prospettive di vita” è il titolo del progetto finalizzato al reinserimento sociale dei detenuti avviato nel settembre del 2010 e appena concluso i cui risultati saranno presentati alla stampa, alla presenza dell’assessore alla Famiglia della Regione Siciliana, Ester Bonafede domani, venerdì 24 maggio alle 11 all’hotel Nettuno di Catania.
“Un primo obiettivo raggiunto – ha spiegato Nino Novello de La Città del Sole, cooperativa sociale capofila di un gruppo di imprese e consorzi che ha ideato e avviato il progetto, attuato con la partecipazione delle Direzioni penitenziarie, – oltre a quello di insegnare un mestiere ai detenuti è stato certamente quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del reinserimento sociale”.
Nel corso del progetto – finanziato dall’Assessorato regionale alla Famiglia attraverso il Fondo sociale europeo – i detenuti, dopo le fasi di ricerca e di orientamento, hanno seguito cinque corsi teorico-pratici (tre nel carcere di piazza Lanza a Catania e due in quello di Giarre) da 150 ore. La fase successiva è stata un esteso periodo di work experience (480 ore) realizzato, per la prima volta in Sicilia, anche in alcune imprese, come la Stamperia Braille di Catania, nella quale è stata svolta la sperimentazione per realizzare libri in Braille e Large print per non vedenti e ipovedenti.
Oltre all’Assessore prenderanno parte all’incontro con i giornalisti Maurizio Veneziano, provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria, i direttori delle Case circondariali di Catania e Giarre Elisabetta Zito e Aldo Tiralongo. Ci saranno poi Salvatore Panarello, coordinatore della ricerca sulle opportunità lavorative dei detenuti, il direttore della Stamperia Braille di Catania Pino Nobile, Ester Scuderi, coordinatrice della Formazione e i rappresentanti della Staff Relation e dei consorzi di inserimento lavorativo Il lavoro solidale e Arnia, partner del progetto.