La procura di Palermo ha chiesto la condanna a 4 anni per estorsione aggravata dal metodo mafioso per Fabrizio Miccoli, ex capitano del Palermo.
Inizialmente il pm Maurizio Bonaccorso aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo, ma il gip Fernando Sestito aveva disposto lo scoro novembre l’imputazione coatta per il calciatore pugliese.
Secondo la procura, l’ex bomber, tra il 2010 e il 2011, avrebbe incaricato il suo amico Mauro Lauricella, figlio del boss del quartiere Kalsa, Antonino, detto “U scintilluni” di recuperare 12 mila euro che sarebbero stati vantati da un suo amico per la gestione della discoteca “paparazzi” di isola delle femmine di Palermo.
Lauricella, processato con rito ordinario, è stato assolto dall’accusa di estorsione e condannato per violenza privata aggravata dal metodo mafioso. Miccoli ha sempre negato di essere a conoscenza delle parentele mafiose di Lauricella e ha detto di essersi disinteressato della vicenda.