Tortorici (Me): a Marzia Trusso il I premio del concorso “la farmacia in uno scatto”

La giovane artista freelance di Tortorici, Marzia Trusso, insieme a Daniele Atzori, si è aggiudicata il primo premio del primo concorso fotografico nazionale “La farmacia in uno scatto”, indetto dalla fondazione Crimi. Si tratta di un’iniziativa unica nel settore, fortemente voluta dalla fondazione intitolata al farmacista Sebastiano Crimi, per lo studio, la ricerca farmaceutica e la storia della farmacia in Sicilia, nata dalla volontà della vedova di Crimi e dai suoi tre figli.

Le foto vincitrici sono estremamente diverse e rappresentano entrambe due aspetti della farmacia: “Pharmacy moving” di Atzori rappresenta la costante evoluzione della farmacia, nessun farmaco o farmacista, ma solo la cassettiera che rappresenta il forziere del farmaco. La foto “Dacci oggi il nostro pane” di Marzia Trusso, invece, è l’altra faccia della medaglia, rappresenta l’aspetto umano legato al mondo della farmacia, il paziente.

Marzia Trusso, nel suo scatto, ha immortalato il padre mentre pranza con di fronte un cestino in vimini pieno di medicine, anche queste il suo “pane quotidiano”. “Camionista per una vita piena di sacrifici – si legge nella didascalia fornita dalla giovane artista oricense – per un lavoro che lo portava quasi a sognare di sedersi a tavola e pranzare, raramente questo era possibile. E adesso? Adesso il tempo c’è, ma la realtà è lontana da quel sogno. Una tavola apparecchiata con il “pane” che nel suo caso ha diverse forme, ma ognuna di esse è necessaria al suo sostentamento affinché lui possa ancora rivivere quel sogno e io continuare a sedermi a tavola accanto a mio padre”.

“Sono soddisfatta per il premio ricevuto – dichiara Marzia Trusso – E’ un riconoscimento per questa mia passione per le fotografie”.Una passione nata quasi per caso dopo aver scartato un regalo fatto con il cuore dai genitori del “suo Lorenzo”. Era il 21 aprile del 2013. “Ho aperto una scatola, ma ho aperto anche gli occhi…o forse li ho chiusi…come si fa quando si vuole sentire qualcosa in modo intenso. Ho iniziato a guardarmi dentro e a cercare di guardarmi intorno, cercare di continuo. E continuo a farlo. Grazie al mio Lorenzo e per la reflex grazie ai suoi genitori”.

Il secondo premio della fondazione Crimi, a giudizio della giuria composta dal fotografo Francesco Ferla, dal regista Salvo Presti; da Silvestre Buscemi, direttore dipartimento Stebicef Unipa; Alba Triscari, studentessa di farmacia a Messina; daniele Rossaro, amministratore delegato Delarom; Gioacchino Nicolosi, presidente Federfarma Sicilia e Rocco Crimi, presidente della fondazione Crimi, è stato assegnato, invece, ad Alberto Bacchin con la foto “Il farmaco dell’anima” e il terzo è andato a “Cassetto dall’alto”, scatto di Giuseppe Maiorana. Premi speciali sono stati assegnati, infine, a Francesca Cervia (Il farmacista, bussola in un panorama confuso), Giulia Righi (Dentro la cura) e Laura Cristarella (Bellezza in farmacia).

Le foto migliori, di quelle giunte da tutta Italia, faranno parte di un catalogo fotografico “Pharmacy moving” di prossima pubblicazione da parte della fondazione Crimi che ha acquisito tutti i diritti delle fotografie inviate al concorso. 

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi