Agrigento: “ha ucciso mio fratello e ha usato violenza su di me”, l’accusa di una migrante ad uno dei fermati
Uno dei tre nigeriani fermati oggi dalla polizia di Stato ad Agrigento dovrà anche rispondere di violenza nei confronti di una migrante e di omicidio.
Secondo le dichiarazioni della donna, l’uomo ha ucciso il fratello e usato violenze su di lei.
Il racconto della vittima è agli atti dell’inchiesta aperta dalla procura distrettuale di Palermo. il giovane africano è stato indicato dalla donna quale autore dell’omicidio del fratello. Nella circostanza avrebbe agito insieme ad un libico.
“Gli africani, armati di fucile e vestiti in abiti civili, erano spregiudicati – racconta un altro testimone – picchiavano brutalmente e senza alcun motivo i migranti. Personalmente sono rimasto vittima delle loro inaudite crudeltà. Una volta – dice – mi hanno legato le gambe e picchiato ripetutamente con un bastone nella pianta dei piedi procurandomi profonde lesioni e una frattura, tanto da impedirmi di camminare per tre mesi”.