Decine di studenti dell’istituto comprensivo Coppola di Catania interverranno come ciceroni e animatori digitali del nuovo percorso di visita multimediale al monastero dei Benedettini di Catania, oggi sede dell’università degli studi. L’appuntamento è per venerdì 3 marzo alle 10.00 con la presentazione del progetto “Monastero Junior”.
Il progetto, realizzato dall’associazione Officine culturali in collaborazione con il dipartimento di scienze umanistiche dell’università di Catania e l’istituto comprensivo Coppola di Catania, con il supporto della Micron foundation, ha l’obiettivo di realizzare un nuovo percorso multimediale di visita, con la finalità di migliorare il coinvolgimento di ragazzi in età pre adolescenziale nella valorizzazione del patrimonio culturale.
Dopo circa un anno di lavori, il progetto è giunto alla conclusione della prima fase di attività. “Monastero junior” è un progetto che, partendo da una riflessione del team dei servizi educativi di officine culturali relativamente all’audience development, mira ad elaborare una mappa multimediale interattiva, fruibile tramite tablet, per consentire l’orientamento spaziale e narrativo nel monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena, attuale sede del dipartimento di scienze umanistiche dell’università di Catania.
I protagonisti del progetto sono i ragazzi dell’istituto comprensivo Coppola che hanno disegnato gli elementi spaziali dell’app e sono ora coinvolti nel processo di ricerca e creazione di contenuti. Al termine del progetto l’app sarà scaricabile gratuitamente ed utilizzabile da tutti i visitatori del Monastero.
Nel corso delle attività gli studenti hanno trascorso diverse mattine e pomeriggi ad indagare sui segreti del monastero attraverso attività ludico-didattiche, sperimentando attivamente i processi di ricerca nell’archivio del museo della fabbrica ospitato nel monastero.
“Attraverso MonasteroJunior vogliamo sperimentare processi educativi e di innovazione sociale basati sulla partecipazione attiva dei ragazzi, utilizzando le tecnologie per fornire un approccio libero e creativo nell’interpretazione di ciò che si può fare in e con musei, biblioteche e archivi. L’obiettivo secondario è di arricchire le informazioni aggiuntive all’interno del Monastero, luogo frequentato da circa 55000 persone ogni anno”, ha commentato Francesco Mannino, Presidente di Officine Culturali.
La seconda fase del progetto, già in corso, prevede lo studio degli effetti su Catania e sul Monastero dei Benedettini delle due principali calamità che hanno colpito la città, ovvero l’eruzione del 1669 e il terremoto del 1693, e la ricostruzione settecentesca del plesso monastico e della città che lo ospita. I nuovi contenuti acquisiti saranno inseriti nella mappa digitale interattiva e saranno fruibili alla fine del secondo anno del progetto.
Nella mattinata di venerdì, dopo una breve presentazione, i ragazzi della scuola Coppola, che hanno svolto le attività insieme agli operatori di Officine Culturali, condurranno i propri compagni di scuola alla scoperta del Monastero utilizzando l’app tramite tablet, condividendo con ragazzi della loro età o di poco più giovani le conoscenze apprese durante il progetto tramite strumenti molto usati dai giovani.
Maria Chiara Ferraù