Un 25enne è finito agli arresti domiciliari per aver maltrattato la madre. Gli agenti delle volanti della sezione di Messina hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare.
Le indagini sono iniziate lo scorso marzo a seguito della denuncia sporta dalla vittima, stanca delle plurime aggressione, vessazioni e minacce che l’avevano costretta ad abbandonare l’abitazione familiare per cercare rifugio da amici.
Episodi di inaudita violenza iniziati nel 2007 e acuitesi nel tempo. Ad aggravare lo stato d’ansia, frustrazione e terrore, il vizio del gioco che portava l’arresto a formulare continue richieste di denaro le quali, se prive di riscontro, erano seguite dalle minacce di morte o da vere e proprie aggressioni fisiche. Tra queste ultime, per citarne una, quella che procurava alla vittima la frattura della sesta costola e il versamento pleurico.
Non sono mancate, nel corso degli anni, le privazioni e le umiliazioni come quando cosparsa di acqua e shampoo veniva buttata fuori di casa.
Ieri l’epilogo che ha finalmente rotto il silenzio durato troppo a lungo.
Maria Chiara Ferraù