Ogni giorno, secondo la stima di TirrenoAmbiente spa alla Regione, nel torrente Mazzarrà vengono sversati circa 55 metri cubi di percolato al giorno. A distanza di dieci giorni dallo sversamento del percolato, nessun intervento è stato posto in essere.
Lo scorso 14 aprile il sindaco di Furnari (Me), Mario Foti, ha denunciato il rischio di contaminazione delle falde acquifere e delle matrici ambientali. Specie perché proprio nella zona della discarica e dei relativi sversamenti ci sono i pozzi che forniscono l’acqua ai quasi 4.000 abitanti della cittadina del messinese.
Accertato il danno, mancano le somme necessarie per la messa in sicurezza e la chiusura definitiva della discarica. Oltre al passaggio dell’intervento della Regione in via sostitutiva, visto che la TirrenoAmbiente è stata posta in liquidazione.
Nel tavolo tecnico convocato dalla Regione lo scorso 7 aprile, però, il proposito di “delineare una procedura per il superamento delle criticità” è rimasto sulla carta. E a distanza di due settimane, l’emergenza rimane.
Maria Chiara Ferraù