Sabato prossimo 29 aprile alle 21.00 la chiesa di Sant’Oliva a Palermo ospiterà il concerto di apertura del XV festival organistico e di musica da camera Albert Schweitzer.
L’organista romana Livia Mazzanti, allieva prediletta del compositore, pianista, organista e scrittore francese Jean Guillou, eseguirà all’organo meccanico a canne Walcker-Colletti di recente ubicazione, musiche originali e trascritte di J. S. Bach, D. Zipoli, B. Galuppi e improvvisazioni su temi dati dal pubblico. Livia Mazzanti è tra le poche organiste al mondo ad improvvisare magistralmente con temi estemporanei. Il repertorio spazia dal barocco al novecento storico italiano. Ha inciso peraltro l’integrale per organo del compositore Castelnuovo-Tedesco.
Il Festival organistico Albert Schweitzer nato nel 1990 si è proposto nel tempo di valorizzare le antiche chiese di Palermo e Sicilia, attraverso un’attività legata agli organi storico-monumentali dell’isola. Non ultima la campagna per accelerare il restauro dello storico organo a canne della chiesa della Gancia di Palermo, attualmente in stato di abbandono.
L’associazione non godendo più di contributi da parte degli Enti regionali, forse più attenti a manifestazioni nazionalpopolari, si sostiene con le libere offerte e la cooperazione dell’Associazione romana La Cantoria, il cui direttore artistico e Presidente, il tenore e direttore Vincenzo Di Betta, già da due anni sponsorizza le attività della Schweitzer. A questa partecipazione si aggiunge quella dei soci Schweitzer della sede staccata di Milano nella persona dell’organista musicologo Paolo Springhetti, prodigandosi principalmente per diffondere la cultura e l’amore per la musica.
Il Festival quest’anno è itinerante con tappe a Roma, Milano, Twistringen (Germania) per concludersi a Ribera con il laboratorio di un altro pianista e allievo di Jean Guillou, il quale presenterà in Istituto Toscanini il 15 ed il 16 novembre alle ore 18,00, l’arte pianistica del compositore francese, in occasione del ottantottesimo compleanno del musicista.
Le musiche del festival spazia da compositori espressamente organistici, ad esecuzioni di brani in prima assoluta. In particolar modo la composizione Liturgia dei bambini (liturgia delle lacrime), scritta da Anton Phibes, per coro di voci bianche, soliti ed ensemble. Opera dedicata ai bambini martiri, trucidati dalle guerre, dalla mafia, e devastati dalla miseria e dalle malattie.
L’ingresso al recital organistico del 29 aprile di Livia Mazzanti è gratuito, con offerta libera.