“La discarica di Mazzarrà Sant’Andrea è una bomba ecologica. La situazione oggi è gravissima: lo sversamento del percolato comporta gravi danni alle matrici ambientali con delle conseguenze disastrose per l’ambiente e per la salute dei cittadini”.
Così il “comitato Lenzuoli 27 settembre”, e l’Adasc, , il comitato cittadini contro l’inceneritore del Mela, il coordinamento ambientale Milazzo valle del Mela, l’associazione TSC, l’associazione CTA, il comitato No css inceneritore Valle del Mela, l’associazione Tu.Dir.Da.I, il comitato cittadini luciesi per la vita, associazione Mamme per la vita onlus e la fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”.
“Com’è noto – scrivono ad una sola voce le associazioni – la discarica è stata investita anche da una pesante azione giudiziaria che ha portato alla sua chiusura. È necessario un intervento immediato di bonifica, la regione siciliana ed il ministero dell’ambiente con la massima solerzia attivino tutte le procedure d’urgenza a tutela della salute pubblica e del territorio e diano finalmente attuazione ad una virtuosa ed ecosostenibile gestione dei rifiuti.
Noi, associazioni e comitati della Valle del Mela, siamo a fianco di tutta la comunità colpita e del sindaco di Furnari Mario Foti che negli anni ha ripetutamente denunciato la grave situazione della discarica. Il fallimento guidato del sistema dei rifiuti in Sicilia, la deresponsabilizzazione delle strutture preposte, il vuoto di competenze, i contigui progetti per la costruzione di mega inceneritori descrivono un quadro allarmante davanti a cui non ci faremo trovare impreparati”.
Maria Chiara Ferraù