Carenti condizioni di sicurezza e scarsa igiene. Sono questi i fattori di rischio riscontrati dagli agenti della polizia di Stato e dai medici dell’Asp, polizia provinciale e vigili urbani di Catania, impegnati in un controllo di un circo attualmente in città.
I controlli hanno rivelato che alcune funi tiranti per l’ancoraggio della tenda da circo erano in cattivo stato di conservazione per la presenza di soluzioni di continuità e sfrangiature nella zona di ancoraggio ai paletti metallici infissi nel terreno perimetralmente alla struttura; il carrello elevatore era sprovvisto di sistemi di protezione e di cinture di contenzione.
È stata accertata anche l’incompleta valutazione dei rischi con particolare riferimento ai rischi di natura biologica per il rapporto con gli animali presenti. Tutti i dipendenti erano sprovvisti di formazione, addestramento e abilitazione nella conduzione dei mezzi secondo l’accordo stato-Regioni del 22 febbraio 2012.
La titolare del circo è stata denunciata in stato di libertà. Nel corso dei controlli, inoltre sono stati trovati 120 Kg di carni avicole destinate agli animali in frigo tipo gelati ad una temperatura di 6 gradi. Le temperature favorivano il proliferare di mosche carnarie della specie Lucilia sericata e per questo la carne è stata sequestrata e la titolare indagata per mal conservazione degli alimenti.
Infine, non vi era prova sulla regolarità dello smaltimento delle deiezioni animali considerati rifiuti speciali.
Maria Chiara Ferraù