Rosaria Garufi, dirigente del settore servizi sociali del Comune di Siracusa, è stata aggredita mentre stava andando al lavoro. Due uomini, a bordo di una moto, l’hanno bloccata,costretta a scendere dall’auto e picchiata. La dirigente, soccorsa in ospedale, guarirà in 20 giorni.
Solidarietà alla Garufi è stata espressa da Salvo Sorbello, responsabile nazionale per la famiglia dei Comuni italiani: “Nessun disagio sociale – afferma – giustifica atti vili e violenti. Piena solidarietà alla dottoressa Garufi e a tutti i dirigenti del Comune, che non possono essere lasciati soli”. Sulla vicenda interviene anche Marco Rametta, presidente della Consulta comunale della famiglia: “Nessuna situazione di disagio – dice – può giustificare atti violenti nei confronti di nessuno, in special modo nei confronti di una donna. Piena solidarietà alla dottoressa Garufi e a quanti come lei continuano a svolgere la propria scomoda funzione con onestà, correttezza e dedizione, atta ad arginare la crisi che oggi, come non mai, attanaglia le famiglie siracusane”.