Nel tardo pomeriggio di sabato, i militari della Stazione Carabinieri di Floresta, durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione del reato di incendio boschivo, hanno notato un incendio in contrada monte Cufali del comune di Raccuja.
Notando che nei pressi dell’incendio vi era un fuoristrada e un uomo camminare a piedi, hanno proceduto ad osservarne i movimenti: l’uomo ogni tanto si fermava, e dopo che ripartiva si notavano nuovi focolai che si generavano proprio nel punto in cui l’uomo si abbassava e ripartiva a piedi seguito dal fuoristrada. Focolai che da lì a poco si andavano man mano sviluppando in incendi.
I Carabinieri della Stazione di Floresta, hanno immediatamente bloccato l’uomo e il veicolo che lo seguiva, controllandoli. L’uomo, bloccato, è stato arrestato. Si tratta dell’oricense Antonino Galati Giordano, già noto alle forze dell’ordine.
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati un accendino, una ricarica di gas per accendini e un recipiente contenente benzina che erano occultati sul fuoristrada.
I carabinieri hanno allertato il dipartimento dei vigili del fuoco di Patti, il distaccamento del corpo forestale di Floresta per intervenire sui luoghi teatro dell’incendio. Le fiamme hanno distrutto circa 3 ettari di macchia mediterranea insistente in area protetta dal parco eolico, provocando ingenti danni non ancora quantificati.
Galati Giordano è stato arrestato per incendio boschivo. Lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato tradotto nella propria abitazione di Tortorici agli arresti domiciliari. L’arrestato è stato convalidato dal Gip di Patti che ha disposto la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Maria Chiara Ferraù