Nell’arco di un anno saranno distribuiti agli studenti delle scuole di Palermo 2 mila questionari per indagare la percezione che hanno su ciò che è legale e su ciò che non lo è: dal posteggio abusivo al rispetto della fila al supermercato o in un ufficio pubblico, passando per tutte le piccole azioni quotidiane.
Il questionario è previsto nel progetto “Tra ombre e luci. Dall’oppressione della mafia alla libertà di vivere” che è stato presentato questa mattina a villa Niscemi. Un progetto finanziato nell’ambito del piano azione coesione “Giovani no profit” del dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della presidenza del consiglio dei ministri.
“Nel giorno in cui la stampa internazionale – dice il sindaco Orlando – sottolinea il passaggio di Palermo da capitale della mafia a capitale della cultura, l’iniziativa è un’operazione di autostima e luce, ma anche un invito a non ignorare le ombre”.
Il primo incontro è previsto per giovedì 9 aprile all’Iti Volta. Il questionario sarà diffuso tramite QR code e i ragazzi risponderanno direttamente sulla rete internet.
(foto BlogSicilia)