Frodi accertate per oltre 45 milioni di euro, centinaia di persone denunciate, segnalati danni erariali per oltre 8 milioni di euro, 58 milioni di euro sequestrati alla criminalità organizzata, scoperti 103 evasori totali e oltre 300 lavoratori in nero o irregolari, 8 milioni di prodotti contraffatti o pericolosi sequestrati. Sono i numeri del bilancio di un anno di lavoro della guardia di finanza di Catania nel 2016.
Non sono mancate la lotta alle frodi fiscali, all’economia sommersa e al gioco illegale. Contro l’evasione e le frodi fiscali sono state concluse 115 indagini di polizia giudiziaria. A questi si aggiungono ulteriori 513 controlli per la ricostruzione della posizione reddituale e patrimoniale a richiesta di altre autorità.
Per il contrato alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione, gli agenti della finanza di Catania hanno condotto, fra le altre, l’operazione denominata Tarocco che ha scoperto una truffa ai danni dell’Inps per circa 1.5 milioni di euro nella quale sono stati denunciati 377 falsi braccianti agricoli, indebitamente percettori di indennità previdenziali.
Si segnalano poi l’operazione Bloody money, relativa a fatti di corruzione realizzati da personale medico e infermieristico nel settore della dialisi e l’operazione Tax free a conclusione della quale 5 soggetti sono stati destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare per il reato di corruzione in atti giudiziari.
È proseguito l’impegno per il contrasto delle diverse forme nelle quali la criminalità organizzata esprime la propria azione ricercando le manifestazioni illegali, le infiltrazioni nel tessuto economico legale e i patrimoni illeciti accumulati.
Tra le principali indagini che hanno visto eseguite misure personali e patrimoniali si segnalano le operazioni “Gold boat” che ha portato all’esecuzione di tre misure cautelari personali e al sequestro di oltre 2,5 milioni di euro e di 2 rami di azienda. “Geo ambiente” culminata con l’esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e il sequestro preventivo di beni per un valore pari a 2,6 milioni di euro. E ancora l’operazione Icaro conclusa con l’esecuzione di provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di un soggetto e il sequestro preventivo di beni per 1 milione di euro.
L’azione di contrasto al traffico di droga ha visto l’esecuzione di 200 interventi e il sequestro di complessivi 80 kg di droga con la denuncia all’Autorità giudiziaria di 102 soggetti, di cui 14 arresti. Nel corso del 2016, nell’ambito delle attività investigative di contrasto all’immigrazione clandestina avviate in occasione delle 44 operazioni di sbarco nel porto di Catania di quasi 18.000 migranti soccorsi in alto mare, unitamente a personale della Squadra Mobile della locale Questura, sono state sottoposte a fermo di indiziato di delitto 114 persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Di grande rilievo, infine, le attività condotte dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi che, nell’anno trascorso, hanno visto impegnato il personale in interventi eseguiti sul vulcano Etna conclusi con il salvataggio di 22 persone.
Maria Chiara Ferraù