Il vulcano attivo più alto d’Europa diventerà a giugno patrimonio dell’Unesco. Un riconoscimento che è un traguardo importante che conferma a livello universale il valore scientifico e naturalistico del vulcano, simbolo dell’Italia nel mondo grazie all’attrazione che esercita nell’ambito turistico.
Un riconoscimento che si aggiunge a quelli già ottenuti in precedenza, da ultimo quello delle Dolomiti, che mette in luce l’Italia e il suo grande patrimonio naturalistico, culturale e storico che necessità, però, di una maggiore tutela, salvaguardia e corretta gestione”. Così Antonio Nicoletti, responsabile aree protette di Legambiente commenta la notizia diffusa dal ministero dell’Ambiente secondo cui l’Etna sarà proclamata patrimonio dell’Unesco.